News sulla sosta
PAGAMENTO CON IL TELEFONO CELLULARE:
COME COMPORTARSI IN CASO DI EMISSIONE DI PREAVVISO PER MANCATA CONNESSIONE AL SERVIZIO MY CICERO DEL PALMARE Dell'AUSILIARIO DEL TRAFFICO
Come per tutti i sistemi elettronici di trasmissione dati, si possono verificare del tutto occasionalmente problemi di connessione (per momentanea mancanza di rete telefonica o sovraccarico) che non consentono agli ausiliari di rilevare la sosta attiva. In tali casi l'ausiliario del traffico non può omettere, in quanto pubblico ufficiale, il preavviso.
L'utente potrà segnalare con email a info@azimut-spa.it l'anomalia ed il pagamento effettuato (My Cicero invia del resto messaggio sms sul telefono dell'utente segnalando l'attivazione della sosta). Azimut S.p.a. verifica on line in sistema la sosta effettivamente effettuata e provvede ad inviare richiesta alla Polizia Municipale per l'archiviazione d'ufficio del preavviso.
Il sistema My Cicero registra e conserva tutti i dati, per cui è sempre possibile con certezza risalire ai pagamenti effettuati.
PAGAMENTO DI SANZIONI RELATIVE ALLA SOSTA PER AUSILIARI DEL TRAFFICO.
Il pagamento da parte dell' utente delle sanzioni può essere effettuato, secondo anche quanto riportato sul preavviso:
a) in contanti presso Ravenna Entrate S.p.a. di Ravenna via Magazzini Anteriori, n. 1/3/5 telefono 0544 424611-424649 (attuali orari di apertura al pubblici di Ravenna Entrate: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.30; martedì e giovedì dalle 14.45 alle 16.30. Verificare nel caso aggiornamenti degli orari sul sito www.ravennaentrate.it);
b) su conto corrente postale n. 69351427 intestato a "Ravenna Entrate Sanzioni Amministrative P.M." (indicando numero di verbale, targa del veicolo e data dell' infrazione).
E' possibile pagare anche con:
c) con bonifico bancario intestato Ravenna Entrate - Sanzioni Amministrative Cod. IBAN IT95J0760113100000069351427 (con le medesime indicazioni in causale riportate al precedente punto b).
Si prega in ogni caso l'utente di verificare per ogni aggiornamento, informazioni o eventuali ulteriori modalità di pagamento della sanzione quanto precisato nel sito: www.comune.ra.it/Aree-Tematiche/Polizia-municipale-e-protezione-civile/Polizia-Municipale/Sanzioni-Amministrative/Pagamento-sanzione
In riferimento ad un caso di errato pagamento da parte di un utente riportata in questi giorni sulla stampa, si evidenzia che si sono verificati n. 3 casi di errato pagamento su conto corrente bancario in tutto il periodo di attività nel settore sosta di Azimut S.p.a. (1.7.2012/31.10.2014) su n. 48316 preavvisi emessi : le n. 3 anomalie sono state quindi pari allo 0,078 per mille, evidenziando che l'informazione data agli utenti appare certamente adeguata.
E' LEGITTIMA LA SANZIONE PER TICKET SOSTA SCADUTO.
"Rilevato dall'esame degli atti dell'ufficio che quanto affermato dalla ricorrente non è sufficiente ad esentarla da responsabilità tenuto conto che il parere ministeriale a cui fa riferimento la ricorrente è riferito ai parcheggi dato in concessione dai comuni al concessionario senza limiti temporali, mentre i parcheggi a pagamento dati in concessione a Ravenna senza custodia sono invece tutti a tempo, il che vuole dire che alla scadenza del tempo massimo il veicolo deve esser spostato per avvicendare la sosta dei veicoli." Il Prefetto di Ravenna con proprio provvedimento n. 1179/2014 riconosce pertanto la piena regolarità del preavviso emesso per biglietto scaduto, su cui si erano registrate qualche mese fa polemiche sulla stampa nazionale e locale.
Si ricorda che il Comune di Ravenna aveva preso pubblica posizione sulla stampa locale, precisando che il parere ministeriale distingueva tra sosta a pagamento consentita "a tempo illimitato" e a pagamento a "tempo limitato ovvero a determinate categorie di utenti e/o veicoli". Nel caso di "sosta a tempo limitato ovvero a determinate categorie di utenti e/o veicoli" il parere stesso confermava la piena applicazione della sanzione di cui all'art. 7 15° comma del Nuovo Codice della Strada (D.Lgs. n. 285/1992).
A Ravenna tutte, nessuna esclusa, le zone tariffarie prevedono un termine massimo di massimo e quindi una limitazione della sosta consentita (si va dai 150 minuti massimi della tariffa 1 alla durata giornaliera della tariffa 5). E' del tutto palese quindi che a Ravenna si tratta di sosta a pagamento sia a "tempo limitato" sia riservata "a determinate categorie di veicoli" e che quindi, come sostiene lo stesso parere del Ministero dei Trasporti, continua ad applicarsi pienamente la sanzione di cui all'art. 7 15° comma del C.d.S.. Il Prefetto di Ravenna, a seguito di ricorso di utente, ha riconosciuto pienamente tale impostazione.
