CAMERA MORTUARIA DI RAVENNA - Sospensione temporanea raccolta offerte in denaro
Facendo seguito al comunicato stampa del 13 maggio p.v. di cui all’oggetto, anche in coordinamento con il Comune di Ravenna e l’Ausl Romagna, Azimut S.p.A. ritiene di provvedere con altre misure per far fronte agli episodi delittuosi reiterati.
Si ha ragione di ritenere che i furti siano stati favoriti in questo preciso momento storico (non registrandosi eventi analoghi nel passato, salvo qualche sporadico episodio lontano nel tempo) perché la normativa emergenziale richiede di coprire, anche se solo parzialmente, il volto e quindi rende più difficile l’identificazione per mezzo delle telecamere.
Non è del resto possibile prevedere una ragionevole e pertanto efficace attività di vigilanza dei singoli camerini da parte della Scrivente, a causa della logistica dei luoghi, non rinvenendosi un punto da cui siano visibili contemporaneamente tutte le camere ardenti.
Si ritiene pertanto necessario, sino alla cessazione dello stato di emergenza sanitaria e comunque sino a quando l’uso della mascherina sia obbligatoria ovvero prassi raccomandata, provvedere alla immediata e temporanea sospensione dell’attività di raccolta del denaro offerto per i defunti, organizzata delle imprese funebri nelle camere ardenti della camera mortuaria di Ravenna a partire da martedì 19 maggio 2020.
Si tratta, come sottolineato, di una misura provvisoria ma necessaria al fine di garantire la sicurezza dell’area, non solo per evitare che un luogo così sensibile come quello delle camere ardenti sia teatro per riprovevoli reati, ma anche per disincentivare la frequentazione da parte di malviventi.
La Direzione di Azimut S.p.A.