Attività di contenimento della popolazione di zanzare 2019: aggiornamento.
Azimut S.p.A. esegue, per contratto di servizio con gli enti locali, n. 8 cicli di trattamento larvicida nel territorio ravennate e n. 7 in quello cervese, distanziati tra di loro di 24 giorni.
I Comuni hanno infatti disposto l’esecuzione di un numero importante di cicli, superiore (anche in modo rilevante rispetto a determinate realtà) a quello di altri territori (lo scorso anno fu disposto, a fronte del fenomeno della diffusione del virus West Nile, un ulteriore giro supplementare in entrambe i Comuni).
In ogni ciclo vengono trattati a Ravenna circa 72.000 caditoie pubbliche ed a Cervia circa 19.000.
Tale numero tuttavia rappresenta solo il 30% circa di tutti i tombini presenti sul territorio comunale di Ravenna, mentre il 70% circa insiste su aree private, che non possono essere trattate se non dai proprietari (come da Ordinanza sindacale in vigore).
Nel 2019 il primo ciclo è stato attivato a partire dall’8 aprile, circa due settimane prima del 2018, considerando la situazione di criticità che si verificò lo scorso anno già a fine aprile.
Gli interventi vengono effettuati da personale formato utilizzando pompe elettriche automatizzate, veicolate attraverso ciclomotori e biciclette. Gli apparati sono inoltre collegati ad un sistema di geolocalizzazione che riporta su mappa l’avvenuta erogazione con una precisione di circa due metri, indicando contestualmente data e ora del trattamento. Tale sistema è completamente automatizzato ed invia ogni 30 secondi i dati su un portale dedicato che gestisce inoltre la storicità dei passaggi e la relativa datazione. I trattamenti sono visionabili in tempo reale da parte dei Responsabili del Servizio Ambiente presso gli uffici Azimut e dai Tecnici Comunali, semplicemente consultando il proprio computer. I tecnici Azimut conducono inoltre verifiche periodiche di taratura delle attrezzature di erogazione, per verificarne la corrispondenza con i dosaggi previsti, e controlli a campione degli operatori e delle pozzettature trattate per verificare l’efficacia degli interventi.
Altri controlli di efficacia vengono eseguiti a campione da un ente terzo (Centro Agricoltura Ambiente di Crevalcore - Bologna), che verifica l’efficacia degli interventi antilarvali su oltre mille tombinature nel corso della stagione (da aprile a ottobre). I prodotti utilizzati per tale attività fanno in ogni caso parte di quelli (principio attivo e/o sostanze) segnalati e indicati annualmente dalla Regione Emilia Romagna.
Data la preponderanza delle pozzettature presenti in aree private, il loro corretto e continuo trattamento da parte della cittadinanza appare oggettivamente rilevante sull’esito delle azioni di contrasto nel complesso del territorio. Le ordinanze che dispongono per la cittadinanza le azioni preventive da porre in essere sono state attivate e pubblicizzate da diversi anni.
Considerata quindi l’imprescindibilità per il contenimento della popolazione di zanzare dell’apporto della cittadinanza, Azimut S.p.a. quest’anno ha pertanto deciso di pianificare e mettere in atto (a proprio esclusivo carico) una serie di azioni supplementari di comunicazione pubblica volte alla sensibilizzazione della popolazione verso questa problematica, e alle corrette metodologie di lotta antilarvale da poter mettere in campo in ambito privato. Per quanto riguarda queste importanti azioni di sensibilizzazione, durante il 2019 sono state effettuate le seguenti attività:
- informazione e distribuzione gratuita diretta del prodotto larvicida da parte di operatori di Azimut S.p.a. presso l’area dei mercati cittadini a Ravenna ed a Cervia, con iniziative per ciascun territorio tra la seconda parte di giugno e la prima parte di luglio;
- pubblicazione ripetuta di comunicati informativi di dettaglio su testata internet a larga diffusione, in entrambe i territori, a cadenza settimanale, da giugno a fine agosto;
- pubblicazione ulteriore di informativa specifica ed in generale sullo stato della lotta alle zanzare su pubblicazione cartacea a larga diffusione nel territorio comunale di Ravenna;
- pubblicazione sul proprio sito istituzionale dell’elenco dei siti trattati con larvicidi al termine di ogni giro (http://www.azimut-spa.it/ita/Servizi/Disinfestazione/Difendiamoci-dalle-zanzare).
Azimut S.p.A. effettua la distribuzione gratuita del prodotto antilarvale (scelto fra quelli raccomandati dalla Regione Emilia Romagna) alla cittadinanza tramite le varie delegazioni presenti sul territorio. Probabilmente anche per l’effetto di queste azioni, sono stati distribuiti circa n. 1500 flaconi in più rispetto alla stagione 2018.
Per quanto riguarda l’analisi dei dati della media di uova deposte nelle ovitrappole delle Province della Regione Emilia Romagna (presenti su http://www.zanzaratigreonline.it), evidenziate recentemente anche sulla stampa locale, per effettuare una corretta valutazione delle letture occorre effettuare alcune premesse:
- il dato è provinciale, non comunale;
- il dato dipende in gran parte dalle azioni, dalla loro costanza ed efficacia poste in essere sulle tombinature in ambito privato, che rappresentano il 70% circa delle pozzettature totali (contro il 30% di quelle pubbliche);
- il dato numerico della media uova di giugno 2019 della Provincia di Ravenna (n. 728) è in linea con la media di giugno 2018 relativa a tutte le altre Province (n. 718);
- l’aumento percentuale della variazione rispetto ad agosto 2018 (+ 37%) è da mettere in relazione con un dato particolarmente basso relativo ad agosto dello scorso anno (n. 531 uova), inferiore del 25% rispetto alla media Regionale (n. 660 uova);
- gli eventi meteo climatici particolarmente violenti che hanno caratterizzato l’estate 2019 hanno reso più difficoltosa la lotta larvicida a causa della grande quantità di aghi di pino e materiale depositato all’interno delle caditoie.
Il metro di valutazione dell’attività aziendale, necessariamente relativo alle tombinature pubbliche trattate, è quello degli esiti delle ispezioni sulle caditoie su suolo pubblico effettuate da Centro Agricoltura Ambiente. Su n. 634 caditoie ispezionate in condizioni di effettivo utilizzo del prodotto sono state riscontrate larve di zanzara tigre pari al 4,7 % (n. 30 caditoie) elle stesse ed in numero per caditoia comunque ridotto, con una media complessiva di 0,3 larve per caditoia (dato che rende evidente l’efficacia dell’attività).
I dati del 2019 dell’attività gestita da Azimut S.p.a. si confermano quindi positivamente in linea con quelli precedenti.
Per maggiori informazioni sull’attività si richiama quanto riportato sul sito aziendale http://www.azimut-spa.it/ita/Servizi/Disinfestazione/Difendiamoci-dalle-zanzare
Ravenna, 08.10.2019.