STATO DEI TRATTAMENTI ANTIZANZARA (agg. 3/7/2018)
Il presente comunicato costituisce aggiornamento del precedente del 29.06.2018, a cui si rinvia nel dettaglio.
Nell’area dei Lidi Nord ed in specifico Marina di Ravenna, Porto Corsini, Marina Romea e Casal Borsetti, Azimut S.p.a. ha effettuato interventi straordinari adulticidi ogni notte, in modo continuativo, tra mezzanotte alle prime luci del mattino, con l’impiego di tre mezzi.
La prestazione straordinaria notturna proseguirà per tutta la settimana. Successivamente si farà il punto, per verificare nel caso ulteriori necessità.
Al fine di evidenziare la straordinarietà della situazione e l’impegno di Azimut S.p.a., si evidenzia come ad oggi gli interventi adulticidi siano stati 205 contro i n. 25 dello stesso periodo dello scorso anno, già superiori ai n. 189 effettuati in tutta l’annualità 2017.
Si rammenta che, dal sito internet Azimut S.p.A., accedendo alla sezione “Disinfestazione” - “Difendiamoci dalle zanzare” - "Elenco trattamenti adulticidi 2018” è possibile avere riscontro dei trattamenti adulticidi effettuati su tutto il territorio comunale dal mese di aprile fino ad oggi.
Nel fine settimana sarà reso disponibile anche sul sito Azimut al link “Servizi” - “Disinfestazione” - “Difendiamoci dalle zanzare” il nuovo bollettino di monitoraggio zanzare (CAA di Crevalcore), al fine di verificare l’evoluzione della situazione in raffronto ai dati di forte criticità registrati in data 28.06.2018. Il dato è rilevato da trappole a CO2 posizionate da Azimut S.p.a. (a mezzo del CAA) in tutti lidi nord e sud.
A fronte del forte incremento degli interventi adulticidi, Azimut S.p.a. prosegue anche la lotta antilarvale preventiva.
Azimut S.p.a. impegna quotidianamente da marzo n. 4 unità nel trattamento antilarvale dei circa n. 110 focolai censiti in zone raggiungibili (oltre a quelli non censiti) in aree naturali tra Casal Borsetti, Marina Ravenna, Porto Corsini, Marina di Ravenna, Punta marina. Si tratta delle aree di bordo valle, fossi pinetali, aree agricole retrostanti i lidi, microfocolai (aree abbandonate, orti, controllo delle botti, ecc.).
Riguardo al trattamento delle caditoie pubbliche (tombini, griglie, bocche di lupo ecc.), è inoltre in fase di svolgimento il 4° giro sugli 8 previsti dal contratto di servizio con l’amministrazione comunale (la frequenza di ogni giro è di circa 20 giorni). Sul sito internet Azimut, alle sezioni “Disinfestazione” - “Difendiamoci dalle zanzare” - "Pozzetti Ravenna 2018", è possibile verificare i siti trattati con le relative frequenze fino a tutto il terzo giro (i dati vengono caricati sul sito al termine di ogni giro), che interessano gli oltre 70.000 pozzetti e caditoie stradali dell’intero territorio comunale.
L’effetto delle alte maree, operando su falde di livello molto alto dovuto alle copiose ed inusitate precipitazioni, genera allagamenti con relativi ristagni in posizioni insolite e di difficoltosa raggiungibilità, soprattutto all’interno di zone pinetali ed aree interne al Parco del Delta del Po (in particolare, estesi periodici allagamenti nelle isole della Piallassa soggette a sommersioni ricorrenti). Tali allagamenti si verificano ciclicamente anche senza il ripetersi di eventi piovosi, generando nascite di zanzare sopra la media.
E’ quindi possibile che, finché le condizioni delle falde non migliorino, nel contesto di una significativa presenza di zanzare, si possano verificare situazioni di periodica criticità, concentrati in particolare nei momenti immediatamente successivi ai picchi delle nascite (periodi nei quali l’attività delle zanzare è particolarmente accentuata).
Il Parco del Delta del Po vieta, fra l’altro, ogni trattamento nell’area fino al 15.07.2018 e non consente in ogni caso, a partire da quella data, l’utilizzo di prodotti di norma utilizzati a base siliconica. Azimut S.p.a. fornirà il proprio supporto conoscitivo (ed operativo) all’amministrazione comunale in sede di iniziative presso l’Ente Parco riguardante le aree di competenza dello stesso.
Vogliamo da ultimo significativamente sottolineare che la zanzara interessata dal fenomeno è la “zanzara delle aree naturali” (Aedes caspius), che non risulta costituire vettore di malattie virali (arbovirosi).
Ravenna, lì 03.07.2018.