TARIFFE CIMITERIALI NEL COMUNE DI RAVENNA AGGIORNATE AGLI INDICI ISTAT. SEGNALAZIONI SULLA STAMPA LOCALE.
Nelle scorse settimane sono apparsi alcuni articoli sulla stampa locale e sui diversi siti internet relativi all’aumento delle tariffe cimiteriali di Ravenna del 3% a partire dal 1.1.2022.
Di seguito alcune considerazioni, gia' anticipate al Comune di Ravenna, Ente locale affidante i servizi cimiteriali nel territorio comunale al Gestore Azimut S.p.A.
L’art. 13 del contratto di servizio per la gestione dei servizi cimiteriali nel Comune di Ravenna sottoscritto tra Comune e Azimut, parte integrante della documentazione della cd. gara a doppio oggetto con cui è stata costituita la Società, espressamente prevede l’accordo della parti affinchè la gestione dei servizi cimiteriali sia svolta in condizioni che consentano oggettivamente l’equilibrio economico, mediante l’applicazione di tariffe, canoni e diritti espressamente previsti dal tariffario allegato al contratto stesso.
Il contratto prevede altresì che il tariffario sia aggiornato annualmente sulla base degli indici di rivalutazione ISTAT, con delibera da parte del competente organo comunale.
Si evidenzia trattarsi pertanto di un obbligo contrattuale nei confronti di una società in cui è presente sì una partecipazione pubblica ma anche una privata.
L’ultimo aggiornamento del tariffario risale al gennaio 2019 (Delibera GC n. 17/2019), ove si prevedeva un aumento pari allo 1,3 % (sulla base della variazione dell’indice ISTAT FOI della precedente annualità). Per gli anni 2020 e 2021 non è stato applicato alcun aggiornamento, per scelta aziendale, valutate le variazioni dell’indice ISTAT FOI, anche in considerazione della pandemia.
Si precisa che gli indici ISTAT FOI per le annualità non aggiornate risultano pari a circa l’1%.
L’aggiornamento del tariffario – recentemente proposto dalla Scrivente e deliberato dalla Giunta Comunale con atto n. 17/2022 - presenta un aumento del 3% di tutte le tariffe previste in base ai coefficienti di aggiornamento ISTAT riferiti alla variazione media annua dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), calcolato con riguardo al mese di ottobre dell’anno corrente rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
Si evidenzia che già a gennaio 2022 la variazione Istat rispetto allo stesso mese del precedente anno è pari al 4,7% ed il dato previsionale appare in aumento.
L’adeguamento del tariffario, oltre che previsto dal contratto di servizio applicando le rivalutazioni monetarie correnti, è altresì determinato dalla maggior incidenza stimata dei costi per la fornitura di gas ed energia elettrica.Infatti, sulla base del dato di gennaio 2022 proiettato sull’annualità in corso, si prevede una maggiore spesa non inferiore a €. 350.000,00 + Iva, pur potendo la Società accedere sulle convenzioni Consip e Intercenter.
Per quanto concerne le singole tariffe applicate, sono messe a confronto i costi deliberati per le tariffe maggiormente rappresentative e in particolare:
- la concessione di loculi
- la cremazione di cadavere
al fine di potere immediatamente percepire l’effettivo livello delle tariffe applicate a Ravenna.
Con riferimento alla cremazione di cadavere, i tariffari massimi sono predeterminati annualmente su base nazionale, in considerazione dell’indice di inflazione programmato e deliberato dal Governo in sede di nota di aggiornamento al DEF. La tariffa massima prevista per la cremazione di cadavere dal 01/01/2022 è pari a euro 635,40 IVA inclusa. Per il 2021 era pari a 629,14 euro.
La tariffa applicata dalla Scrivente per la cremazione di cadavere si distingue in:
- tariffa per cadavere residente in vita nel Comune pari a euro 471,29 nel 2021 e euro 485,43 a decorrere dal 1° febbraio 2022;
- tariffa per cadavere residente in vita fuori dal Comune apri a euro 589,11 nel 2021 e euro 606,79 a decorrere dal 1° febbraio 2022.
Per completezza, si evidenzia che le tariffe applicate dai crematori di Azimut S.p.a. sono analoghe a quelle applicate dal crematorio di Cesena e inferiori rispetto a quelle applicate da tutti i crematori presenti a livello regionale: i dati a disposizione (fonte Associazione di Categoria Sefit Utilitalia e Società Socrem Bologna – anno 2021) per la cremazione di cadaveri di residenti nel territorio comunale evidenziano chiaramente che le tariffe applicate a Ravenna (analoghe a quelle di Faenza) risultano tra le più basse.
COMUNE |
Cadavere residente nel Comune (IVA compresa) |
Reggio Emilia |
566,08 |
Cesena |
470,00 |
Ravenna / Faenza |
471,29 |
Molinella |
506,00 |
Ferrara |
535,73 |
Copparo |
524,60 |
Bologna |
585,31 |
Piacenza |
602,74 |
Parma |
608,83 |
Rimini |
602,41 |
Modena |
480,51 |
Per ciò che riguarda invece le tariffe di concessione di loculi, si riportano di seguito i dati reperiti in precedenti annualità attraverso contatti diretti con i singoli Comuni o Gestori.
Potrebbero quindi essere nel frattempo variati in aumento ovvero nella durata di concessione (e quindi nella tariffa media per annualità).
I costi indicati si intendono imponibili (IVA esclusa) e sono riferiti, per mera praticità, alla prima e sesta fila o comunque quella più alta rispetto al suolo esistente.
MANU FATTO |
RAVENNA |
BAGNACAVALLO |
RUSSI |
ALFONSINE |
CONSELICE |
FORLI' |
BOLOGNA |
|||||||
|
Tariffa (durata conces-sione 60 anni) € |
Tariffa annuale 2022 € |
Tariffa (durata conces-sione 60 anni) € |
tariffa annuale € |
Tariffa (durata conces-sione 99 anni) € |
tariffa annuale € |
Tariffa (durata conces-sione 50 anni) € |
tariffa annuale € |
Tariffa (durata conces-sione 50 anni) € |
tariffa annuale € |
Tariffa (durata conces-sione 50 anni) € |
tariffa annuale € |
Tariffa (durata conces-sione 50 anni) € |
tariffa annuale € |
Loculo 1° fila |
2.711,01 |
49,7 |
2.840,00 |
47,33 |
3.873,64 |
39,13 |
3.041,30 |
60,83 |
2.450 |
49 |
4.700, |
94 |
6.476,82 |
129,5 |
Loculo 6° fila |
1.263,39 |
23,16 |
1.290,00 |
21,50 |
1.743,64 |
17,61 |
1.013,77 |
20,28 |
1.200 |
24 |
1.900, |
38 |
5.406,36 |
108,1 |
Le tariffe (imponibili) di un loculo a Ravenna al 1.2.2022 1°- 6° fila sono di €. 2.711,01 - 1.263,39 (tariffa annuale in funzione della durata della concessione: €. 49,7 - €. 23,16).
Appaiono quindi in linea se non più basse nel territorio provinciale (non gestito da Azimut S.p.a.) ed extraprovinciale: ad es. nonostante l’aumento a Ravenna del 3% da inizio 2022, rispetto a Forlì la tariffa è inferiore in media del 43 % circa.
Limitandoci al solo confronto con il Comune di Forlì, è stata peraltro reperita sul sito web dell’Ente delibera della Giunta comunale del 03.05.2018 che determina le tariffe dei servizi cimiteriali in vigore dal 01.06.2018: trattasi pertanto di tariffario datato e verosimilmente aumentato nel frattempo.
Il confronto con le tariffe vigenti al 01/02/2022 nel Comune di Ravenna appare in ogni caso evidente: la tariffa di Ravenna è inferiore per la tumulazione (165,38 contro €. 210) e per la estumulazione (€. 182,21 contro €. 265,00). La tariffa di inumazione a Ravenna è di €. 288,98, mentre a Forlì è di €. 520,00 (comprensiva anche dell’esumazione a scadenza della concessione).
Come si può direttamente verificare sui siti internet e in generale mediante motori di ricerca web, Azimut S.p.a. appare senza dubbio soggetto che pubblicizza integralmente la sua attività e le tariffe applicate, mentre risultano di fatto indisponibili su molti siti internet di Enti e Gestori in ambito regionale i tariffari applicati per i servizi cimiteriali e di cremazione.
In particolare si vuole evidenziare come Azimut S.p.a., pur essendo società “partecipata”, applica in via di autovincolo la normativa pubblicistica integrale sulla trasparenza (oltre che - sempre in autovincolo - quella sulle assunzioni di personale, contratti pubblici, anticorruzione, separazione contabile delle attività pubblicistiche, pari opportunità). Nel settembre 2021 Azimut S.p.A. ha acquisito tra l’altro la certificazione anticorruzione ISO 37001, in aggiunta a quella ISO 9001.
Quanto alla qualità dei servizi offerti alla cittadinanza, si evidenzia che – seppur continuamente migliorabile - i servizi cimiteriali (comprese camere mortuarie e cremazione) riportano una elevata soddisfazione dei cittadini interrogati in sede di customer satisfaction, tanto più significativo in anni caratterizzati dalle criticità della pandemia (giudizio 7,50 per anno 2020, 7,25 per anno 2021).
I dati di customer sono pubblicati sul sito aziendale al seguente link https://trasparenza.ravennaholdingspa.it/page/639/CERTIFICAZIONI, nonché trasmessi al Comune di Ravenna.
Da ultimo, si vuole evidenziare come il quadro sopradelineato si colloca nell’ambito di una gestione affidata ad una società mista pubblico - privata, in cui la componente privata condivide pienamente con quella pubblica l’obiettivo di una gestione tesa al miglioramento qualitativo continuo dei servizi, perseguendo al contempo principi di corretta economicità.
Si sottolinea trattarsi di un risultato non scontato, come si evidenzia in altri territori regionali, in particolare quello piacentino in cui la gestione dei servizi cimiteriali è stata affidata con appalto a società privata e, a seguito di disservizi, il Comune ha recentemente revocato l’affidamento.
La Direzione di Azimut S.p.A.